(A) Domanda, risposta!…

Cos’è un dialogo vero? Perché il silenzio non è un dialogo vero?[ …si, hai ragione, quel sito è “politico”, tutto è politica….]  Sono le 8 del mattino e sono già incastrata con la mente in divagazioni troppo stancanti. E’ l’alba di un altro giorno politico fottutamente già iniziato ed inarrestabile…come tutti gli altri . Non lo vedi che che ogni nostra mossa sulla scacchiera della vita è una strategia per sopravvivere alla sopraffazione dell’arroganza altrui. Per non farci soffocare dal modo di fare politicante della società che ci circonda. Politicante!non Politico. C’ è differenza. Ed è immensa.  L’ illusione del sistema democratico, basato sul consenso espresso tramite il voto, a cui ci hanno abituati impedisce alla maggior parte delle persone di sentirsi  schiavi. Credono che la possibilità di esprimere preferenze mediante votazione edifichi il loro essere liberi. In verità sono fottuti. E siamo fottuti anche noi, di riflesso, poiché viviamo in questa realtà sociale. Dove siamo sempre in gara. Sempre in corsa, Sempre in campagna elettorale. Perennemente a caccia di approvazione, senza saperlo, senza volerlo,  il mondo si muove così. Al lavoro, nel tempo libero, nelle nostre vite private.. è tutta una competizione tra chi si vende meglio. Ma la questione inquietante è che la maggioranza non ne ha realmente coscienza e crede di compiere azioni libere solo perché non ha il coraggio di ammettere che ci hanno fregato.  Di riconoscere che il regime democratico è la più grande truffa della storia dell’umanità. Ci programmano fin da piccoli, con la scuola, con la socializzazione forzata delle attività ricreative, con la messa alla domenica.. e poi l’ingresso nel mondo del lavoro e la scoperta del tempo “libero”, gli hobbies.. ecc tutto strutturato sulla necessità di primeggiare e ottenere approvazione. Come a dire”piu voti e piu “mi piace” becchi e più sei importante. Se la maggioranza ti segue e ti ammira allora sei un vincente, sei nel giusto. Ed eccoci qui, dunque,  circondati da aspiranti leader, da professionisti della raccolta voti, di gente che si sforza e si impegna per realizzare una  campagna acquisti migliore di quella del vicino ed ottenere maggiore seguito anche se si tratta di essere in  uno stupido sito di fotografia amatoriale. Questa non è politica, si tratta di vivere “politicando”(passami il termine). Chi fa davvero politica è colui che ha un atteggiamento critico(di critica costruttiva) verso tutto, anche verso se stesso. Colui che si rende conto dell’inganno pur standoci dentro. Chi non si arrende all’evidenza e spesso diventa pazzo o paranoico. Sicuramente solo, o quasi… Infondo credo veramente che il pensiero libero porti   sofferenza e solitudine perchè  costringe a fare delle scelte che ti fanno male. E’ piu comodo abbassare la testa ed avere una vita regolare che puntare i piedi ed opporsi… “l’isolamento è duro” dicevano in “la classe operaia va in paradiso”… Sacrosante parole…  (buongiorno c)

 

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