“Mama”..nomeansno. (piu che un disco, un filo immaginario aggrovigliato con i miei desideri)

Quando il sole cadrà giu                                                                                                             vedrò i tuoi occhi infrangersi nei miei e                                                                                            il tramonto ci apparirà chiuso in                                                                                                       in un istante infinito….

 

Pubblicato in multipli di due | Commenti disabilitati su “Mama”..nomeansno. (piu che un disco, un filo immaginario aggrovigliato con i miei desideri)

cit… prendiamo esempio…

nessuno ha mai commesso un  errore più grande di colui che non ha fatto niente perchè poteva fare troppo poco.

Edmun Burke

Prendiamo esempio da questa immagine e riflettiamo sulla frase di Burke…  usciamo dall’immobilismo culturale che pervade l’anima del nostro paese… reagiamo…   non si può piu restare a guardare mentre ci tolgono ogni diritto e smantellano quel poco di stato sociale che abbiamo. Cosa stiamo aspettando? Quanto ancora sopporteremo?. Sento troppo spesso gente lamentarsi e poi piegare la testa per continuare a restare al loro posto perchè non vuole esporsi  e dice che prima vuole vedere gli altri andare avanti, al limite poi allora forse… ecc… non è l’atteggiamento giusto, bisogna essere uniti e partire tutti insieme.  Noi SIAMO IL POTERE, LORO SONO AL NOSTRO SERVIZIO..non il contrario. Non siamo schiavi ma uomini liberi…

 

Pubblicato in multipli di due | Commenti disabilitati su cit… prendiamo esempio…

amore|rabbia.

http://www.youtube.com/watch?v=aGL8JWO3vaw

Stamattina apro gli occhi con  “Amore e Rabbia” canzone tratta dal disco “L’appeso” del 1996 dei Frammenti…. e me la dedico…

Testo

Cosa vuoi
non lo sai bene neanche tu,
vuoi volare, ma rimani sempre giu’ a guardare gli altri che
vivono senza di te
e piano piano, vanno sempre piu’ avanti…

Nel cuore che batte, amore e rabbia…

solo tu che guardi ancora indietro,
solo tu che non puoi farne a meno della gente che
ti utilizzera’
e piano piano, vanno sempre piu’ avanti…

 

 

Pubblicato in multipli di due | Commenti disabilitati su amore|rabbia.

(La bellezza dell’)Anonimo.

Questa domenica di agosto ho letto una poesia  di qualcuno che  abita ad Imperia, il quale mi ha fatto vergognare di scrivere e allo stesso tempo mi ha reso felice di vivere in una città in cui c’è ancora qualcuno che detiene tanta bellezza. La riporto qui sotto e vi lascio il piacere di immergervi in questo incantevole frammento d’amore. La “lei” di cui parli, compagno, è fortunata. Molto fortunata.

 

 

Perchè l’ami tanto?

Penso a quando l’inverno della vita poserà la sua mano fredda sul mio cuore,
trovando un vecchio con occhi stanchi, occhi nei quali brillerà tuttavia la
scintilla di un amore mai sopito.
Penso ad un giovane uomo, un nipote forse, o magari il figlio di un caro
amico, un’anima desiderosa di ascoltare.
Se la vita ci avrà separati, scagliandoci senza grazia su strade diverse,
risponderò cosi’…

LEI

Che accoglie le ingiustizie degli altri su di sè,
come una ferita aperta accoglierebbe una presa di sale

LEI

Che anela la gioia di un istante,
come la bocca riarsa il primo sorso d’acqua

LEI

Che ha illuminato la mia esistenza
con il suo esempio.
E tuttora la illumina

Imperia, 2011

Donne, uomini, giovani, anziani.
Sorrisi di circostanza, visi tirati, tristi,
Risate forzatamente sguaiate.

Espressioni facciali da sguainare come spade,
molate ad arte sulla pietra del dover essere.

Monolitici pezzi di carne.

Poi, d’improvviso, LEI..

Che porta addosso i segni della vita che le scorre dentro,
che muove un muscolo e ti racconta una storia,
ti schiude il suo universo

LEI

Che abita questa città come una nomade stanziale,
non l’abbandona, perchè l’ama,
ma la percorre e la vive come una zingara il mondo

Scoprendo e facendo suoi scorci, istanti, persone.
Vivendo in cerca di tesori invisibili e negati alla moltitudine,
che mai godrà del suo immenso dono.

LEI

Donna impossibile, mai scontata,
che ti mette in croce per un’idea,
una parola, un concetto.

Per il bisogno di farti sapere che hai una mente,
una coscienza, una vita.
Per il bisogno di darsi. Senza tregua.

LEI

Che per un istante, finalmente, prende fiato.
Poggia a terra il fardello della sua consapevolezza,
e ti sorride.
Semplicemente perchè si sente felice.

Se già l’amavo, ora so che non ci sarà mai un’altra LEI.

Pubblicato in multipli di due | Commenti disabilitati su (La bellezza dell’)Anonimo.