Tratto da il “Faust ” di Goethe

La tragedia, parte prima, notte, Faust dialoga con il suo “famulus” Wagner. 

(…..)W: “E il mondo? E il cuore? E lo spirito dell’uomo?. Tutti ne vorrebbero ben sapere qualche cosa!”

F: “Eh già: quando si dice sapere! Ma a chi verrebbe mai permesso di chiamare pane il pane? Quei pochi che n’ hanno fatto una qualche esperienza;  che sono stati abbastanza ingenui per non trattenere la piena del loro cuore, ed hanno rivelato alla folla il loro modo di vedere e di sentire, sono sempre  finiti, da che mondo è mondo, o sulla croce o sul rogo. Ma ora. mio caro,permettete: è notte fonda. E per questa volta, bisogna interrompere!.”

 

Non aggiungerò nessun commento a questo splendido dialogo… il “Faust” è opera di un poeta pazzo e geniale, conoscitore profondo dell’animo umano. Consiglio di leggerla interamente. E’ qualcosa di unico nella sua maestosità. 

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